26 lettere dal confine: un “lexicongame” al Macro Asilo di Roma

Giovedì 10 gennaio 2019, alle ore 16, presso il Macro Asilo di Roma (via Nizza, Sala Cinema) si tiene il primo incontro di un gioco partecipativo – aperto a tutti – dal titolo 26 lettere dal confine, che si svolgerà fino a maggio, sia dal vivo negli spazi del museo, sia on line.
Il gioco si ispira alle comunità “Lexicongame”, volte a creare enciclopedie fittizie su argomenti paralleli (fantasy, distopie, storie alternative), dove ciascun partecipante scrive delle “voci” che contengono a loro volta termini da definire. Gli altri giocatori sono tenuti a scrivere le definizioni dei termini mancanti andando via via a costruire una enciclopedia reticolare, le cui parti sono indipendenti e correlate al tempo stesso. Al termine del gioco, tutte le voci redatte possono costituire la base di una narrazione, di un atlante esplorabile, di una plancia di gioco,  di un dizionario, di un’opera figurativa.


Il tema scelto per questa versione del lexicongame  – proposta al Macro Asilo da Antonella Sbrilli e Grazia Tolomeo, Valentino Eletti e Francesco Moleti – è quello del confine, dei confini intesi come linee di demarcazione che dividono aree geografiche, spazi, popoli, città, case, pianeti, corpi, identità.
Partecipa al progetto l’artista Pietro Ruffo, che da anni indaga il tema degli atlanti e delle migrazioni: sarà lui a interpretare visivamente le 26 lettere del lessico – dalla A alla Z – ispirandosi alle voci redatte dai giocatori nel corso del gioco.

Il primo incontro del 10 gennaio 2019 è aperto a chiunque voglia partecipare: informazioni sulla pagina web dell’evento.
Redazione e coordinamento: Vittoria Agrò (26letteredalconfine@gmail.com)

A.S.