Twitter per la Storia dell’arte

Approfondire la storia dell’arte con i social network si può. Come abbiamo visto per Instagram, anche Twitter propone una serie di account che tramite foto, video, grafici, notizie permettono di addentrarsi nello studio delle opere, proporre accostamenti iconografici insoliti, essere informati su nuove attribuzioni, mostre in arrivo, risultati d’asta, libri in uscita.

Grazie al limite di battute imposto dalla piattaforma – 140 caratteri prima, 280 oggi – Twitter ci obbliga alla sintesi del testo, che in aula si trasforma in un’utile esercitazione sulla chiarezza e l’uso accurato della terminologia specifica. In un suo post su Didatticarte Emanuela Pulvirenti propone un compito in classe, sperimentato con i suoi alunni, sfruttando la brevità, la capacità di classificare e individuare parole chiave, strumenti utili allo studio che corrispondono al linguaggio dei social network. (Se l’argomento vi interessa il blog Apprenderò di Nòva – Il Sole 24 ore ha pubblicato un post qui sull’uso dei social network nella didattica).

Proponiamo di seguito un elenco in ordine sparso degli account Twitter che usiamo di più, quasi tutti nati per veicolare i post raccolti in un sito o in un blog.

 

1. @Didatticarte è l’account Twitter del sito Didatticarte di Emanuela Pulvirenti, a cui facciamo riferimento spesso, tra i primi siti di raccolta di esperienze didattiche e sperimentali con l’insegnamento della Storia dell’arte a scuola.

2. @quellodiarte nasce come account Twitter dell’omonimo blog. Nei tweets si spiegano con pochi caratteri alcuni concetti chiave per la lettura dei periodi e delle opere d’arte. Sul blog si trovano molte utili schede che spiegano sinteticamente gli stili e la loro periodizzazione, dalla Preistoria all’Anacronismo.

3. Gli archeologi sono molto attivi su Twitter. Tra i nostri preferiti ci sono l’egittologa della UCLA Kara Cooney e il gruppo di sprintosi archeologi italiani che hanno raccontato il dietro le quinte del loro lavoro nel volume (prima) e magazine (poi) Archeostorie (qui su Twitter). Account quasi monografico su vita, morte, opere e miracoli dell’imperatore Adriano è invece il progetto Following Hadrian, che si appoggia al blog omonimo Following Hadrian realizzato da Carole Madge, appassionata viaggiatrice tedesca, da molti anni sulle tracce dell’imperatore.

 

4. Tra gli account museali più attivi e social (grazie a una costante e intelligente interazione con il pubblico) segnaliamo il nostro preferito, quello dei musei romani di Palazzo Barberini e della Galleria Corsini, riuniti in un recente piano di rilancio a formare le Gallerie nazionali Barberini-Corsini. L’account Twitter @BarberiniCorsin racconta quotidianamente delle collezioni, della storia del palazzo e dei suoi abitanti, delle mostre e delle tante attività che hanno riportato le due sedi museali al centro degli appuntamenti culturali della capitale.

 

5. Lunga vita all’età vittoriana! Gli appassionati all’arte dell’Ottocento inglese trovano da molti molti anni nel Victorian Web un punto di riferimento imprenscindibile, grazie all’intuizione e al lavoro del prof. Landow della Brown University. Nell’account Twitter non solo i contenuti storico, letterari, artistici, ma aggiornamenti, mostre, curiosità e scoperte.

 

6. Rimanendo in ambito vittoriano consigliamo di seguire anche l’account @Preraphsrule della blogger Dinah Roe, studiosa di letterattura romantica e Preraffaellita.

 

7. Infine una deriva pop: l’account Twitter di Tabloid Art History, di cui abbiamo già parlato qui, che ci mette di fronte con tagliente ironia ai continui ritorni di volti, composizioni, gesti, aconciature, accostamenti, espressioni della storia dell’arte nella cultura visuale dei nostri giorni, scandagliando nel profluvio di immagini delle pop star immesse nella rete da social network, televisione, cinema e stampa.