Astrattismo. Quadri nei libri

 

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Lo scrittore tedesco-svizzero Hermann Hesse (1877-1962), molto noto per Siddharta, nel 1932 scrisse Il pellegrinaggio in Oriente, un romanzo breve che racconta di un viaggio spirituale iniziatico, nel quale compare anche il pittore Paul Klee

Sfogliando il catalogo rabbrividii al pensiero della mole di ciò che mi attendeva. Incontrai parecchie parole familiari, parecchi nomi ben noti. Ebbi una scossa quando incontrai anche il mio proprio nome, ma non ebbi il coraggio d’interrogare l’archivio a questo proposito: chi potrebbe sopportare la sentenza pronunciata da un tribunale onnisciente su di lui?
Trovai invece il nome del pittore Paul Klee, che conoscevo fin dal pellegrinaggio ed era amico di Klingsor. Cercai il suo numero nell’archivio e vi trovai una piastrina d’oro smaltato, probabilmente antichissima, sulla quale era dipinto o inciso un trifoglio, che su una foglia presentava una barchetta azzurra con la vela, sulla seconda un pesce dalle squame multicolori, mentre la terza sembrava un modulo da telegrammi dove si leggeva:  So blau wie Schnee /  So Paul wie Klee.*


(* i due versi in tedesco significano “azzurro come neve / Paul come Klee”: nella traduzione si perde la rima fra Schnee-neve e Klee, parola che in tedesco significa trifoglio).

Hermann Hesse, Il pellegrinaggio in Oriente (Die Morgenlandfahrt, 1932), tr. it. E. Pocar, Adelphi 1973

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