In arrivo in libreria: metodi sperimentali per insegnare la storia dell’arte (Carocci)

“Quasi un secolo fa Dewey ci suggeriva che ci sono fasi storiche in cui il ruolo dell’educazione non è quello di riprodurre semplicemente il sistema sociale esistente, ma di creare le condizioni perché possano essere immaginati nuovi mondi. Ed è proprio lungo la strada di un’educazione che ci aiuta nell’immaginazione di nuovi mondi che Maria Stella Bottai ci guida in questo testo”.
Sono parole di Susanna Sancassani, responsabile del Centro METID, il servizio di Metodi e Tecnologie Innovative per la Didattica del Politecnico di Milano, 
che introducono il nuovo libro di Maria Stella Bottai, in uscita – ad aprile 2023 – per la casa editrice Carocci: Insegnare storia dell’arte. Strumenti e metodi sperimentali per le scuole superiori.
Storica dell’arte, curatrice di mostre internazionali, docente con esperienze nelle università, nelle scuole superiori ad indirizzo artistico, nelle accademie di belle arti, co-fondatrice di questo blog, Maria Stella Bottai ha raccolto nel volume anni di pratiche e riflessioni sulla didattica della Storia dell’arte, le ha organizzate in una struttura agile e di limpida leggibilità, con uno sguardo laico e aperto su cambiamenti sociali (e social), su nuovi paradigmi culturali, su innovazioni tecnologiche che coinvolgono la formazione (edtech).
Il percorso didattico proposto si snoda lungo quelli che l’autrice definisce dieci passi ideali, individuati e descritti da altrettanti verbi: Avviare, Progettare, Assemblare, Giocare, Connettere, Espandere, Valutare, Creare, Concludere, Approfondire, che danno il titolo ai capitoli del libro. Per il tramite di ognuno di questi verbi si entra nell’aula e nelle sue sfaccettate e impegnative dinamiche, dove i contenuti disciplinari diventano – lezione dopo lezione – formazione da acquisire, da valutare, da maturare e condividere. Costellato di richiami a innovatori e innovatrici del pensiero formativo, da Michel Serres a Edgar Morin, agli italiani Roberto Maragliano e la già citata Sancassani, il testo mette a disposizione anche un elenco di documenti nazionali e internazionali sui temi delle competenze, dell’apprendimento permanente, dell’inclusività. 


Dalla quarta di copertina del libro:

“Come si stanno trasformando gli ambienti e le prassi dell’apprendimento? In che modo si possono integrare proficuamente le innovazioni digitali nell’insegnamento e nello studio? Come, e cosa, valutare a distanza? Quali sono le sfide odierne della professione docente? Ecco alcune delle domande alla base del volume, un manuale di didattica sperimentale per la Storia dell’arte nelle scuole superiori, con affacci sulla formazione universitaria, accademica e permanente. In 10 capitoli si ripercorrono i momenti principali delle attività, in presenza e online, dalla prima lezione alla conclusione del corso, integrando teoria ed esempi concreti, scalabili in diversi contesti. Pensato per i docenti, Insegnare storia dell’arte. Strumenti e metodi sperimentali per le scuole superiori si rivolge a tutti coloro che si interessano di arte, apprendimento e innovazione”.

Maria Stella Bottai, Insegnare storia dell’arte. Strumenti e metodi sperimentali per le scuole superiori, Carocci Editore, Tascabili Faber, Roma 2023

(Antonella Sbrilli)