Italia Anni Venti e Trenta. Immagine densa

Mario Sironi, L’italia fra le Arti e le Scienze, 1935, dipinto murale nell’Aula Magna della Sapienza Università di Roma.
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Mario Sironi, L’Italia fra le Arti e le Scienze, 1935
Restauro Figura centrale Astronomia, Geologia La Pittura Mineralogia, Botanica, Geografia, Storia Vittoria alata L'Architettura e l'Architetto La Letteratura

Restauro

Realizzato nel 1935 da Mario Sironi, il murale dell'Aula Magna dell'Università Sapienza - che rappresenta l'Italia fra le Arti e le Scienze - dopo la fine della guerra andò incontro a modifiche relative ai dettagli che rimandavano al regime fascista e a ridipinture della superficie (immagine di confronto).
Un recente restauro, terminato nel 2017, finanziato dal Mibact e condotto dalla Sapienza e dall'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (ISCR),
ha riportato il dipinto murale di Mario Sironi alla sua veste originale.
Il video "I segreti del murale di Sironi svelati dal restauro dell'ISCR" illustra il metodo di lavoro e i suoi risultati.

Figura centrale

La figura centrale rappresenta l'Italia con - alla sua sinistra - le Arti e alla sua destra le Scienze, in "riferimento a quelle facoltà e a quegli edifici che che costituivano nel 1935 il nucleo fondante della nuova Città Universitaria".

Questa e le altre citazioni sono tratte dal catalogo della mostra  "Sironi svelato. Il restauro del murale della Sapienza", a cura di Eliana Billi e Laura D'Agostino, tenutasi presso il Museo Laboratorio di arte contemporanea (MLAC) della Sapienza nel 2017-18.

Astronomia, Geologia

Sulla vela sinistra del murale si riconosce la Geologia, "rappresentata dalla potente figura maschile inginocchiata, intenta a percuotere una roccia col tipico martello. L'Astronomia  è invece raffigurata nell'atto di scrutare gli astri, il Grande Carro dell'Orsa Maggiore e la Cintura di Orione"
(dal catalogo della mostra  "Sironi svelato. Il restauro del murale della Sapienza", a cura di Eliana Billi e Laura D'Agostino, tenutasi presso il Museo Laboratorio di arte contemporanea (MLAC) della Sapienza nel 2017-18).

La Pittura

"La Pittura, rappresentata semisdraiata come un'antica divinità fluviale, ha in mano un oggetto che potrebbe essere un pennello o anche uno stilo appuntito, con cui ha tracciato i segni che sono sulla superficie bianca dietro di lei" - secondo la storica dell'arte e restauratrice Eliana Billi - Sironi cura l'immagine della Pittura in modo particolare, "a lei affida l'unica iscrizione del murale e la connota come una figura solenne e al tempo stesso enigmatica".
(dal catalogo della mostra  "Sironi svelato. Il restauro del murale della Sapienza", a cura di Eliana Billi e Laura D'Agostino, tenutasi presso il Museo Laboratorio di arte contemporanea (MLAC) della Sapienza nel 2017-18)

Mineralogia, Botanica, Geografia, Storia

"Procedendo verso il centro della parete si incontrano la Mineralogia, con un grande quarzo nelle mani, vestita nei colori bruni della terra, e la Botanica, abbigliata di verde, con un minuscolo fiore bianco a cinque petali che ricorda la stella alpina".
Accanto si trova il gruppo della Geografia, "composto dalla tradizionale figura femminile seduta accanto al globo e da un personaggio maschile seminudo, una sorta di Ignudo di reminiscenza michelangiolesca che punta il dito sul globo in corrispondenza del sintetico profilo della penisola italiana".
La Storia è l'elegante figura femminile in primo piano davanti all'Italia.
(Dal catalogo della mostra  "Sironi svelato. Il restauro del murale della Sapienza", a cura di Eliana Billi e Laura D'Agostino, tenutasi presso il Museo Laboratorio di arte contemporanea (MLAC) della Sapienza nel 2017-18).

 

Vittoria alata

"Armata di spada ed elmetto" - la Vittoria alata - "punta con decisione il braccio teso verso l'Italia", in riferimento sia alle celebrazioni della vittoria nella prima guerra mondiale (1918), sia "all'imminente guerra d'Etiopia con la conseguente nascita del nuovo impero".
(Dal catalogo della mostra  "Sironi svelato. Il restauro del murale della Sapienza", a cura di Eliana Billi e Laura D'Agostino, tenutasi presso il Museo Laboratorio di arte contemporanea (MLAC) della Sapienza nel 2017-18)

L'Architettura e l'Architetto

Nel gruppo che rappresenta l'Architettura china sul foglio e l'Architetto che la osserva è stato individuato un dettaglio: un modello del Rettorato di Marcello Piacentini (immagine di confronto tratta dal sito Il Rettorato. Storia di un progetto).

(Dal catalogo della mostra  "Sironi svelato. Il restauro del murale della Sapienza", a cura di Eliana Billi e Laura D'Agostino, tenutasi presso il Museo Laboratorio di arte contemporanea (MLAC) della Sapienza nel 2017-18).

La Letteratura

La Letteratura ha come attributo un libro aperto: "questo elemento, messo in relazione con il soprastante modello del Rettorato, rimanda al primo progetto di Piacentini che prevedeva, inglobata nell'edificio principale della Nuova Città degli Studi, una torre di 84 metri di altezza che avrebbe ospitato l'antica Biblioteca Alessandrina".

(Dal catalogo della mostra  "Sironi svelato. Il restauro del murale della Sapienza", a cura di Eliana Billi e Laura D'Agostino, tenutasi presso il Museo Laboratorio di arte contemporanea (MLAC) della Sapienza nel 2017-18).

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