Nuovi media. Letture in rete

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Nuovi media: “espressione entrata a far parte del lessico degli studi sulla comunicazione verso la fine del 20° secolo, che indica i mezzi di comunicazione informatizzati. Oltre che all’informatica, la novità dei media si sostanzia nell’interattività, nella partecipazione creativa e nella formazione di comunità di utenti intorno ai contenuti digitali. In senso strettamente tecnico i n. m. coincidono con lo sviluppo dell’informatica di massa e del personal computer. La rapida diffusione ed evoluzione delle tecnologie digitali ha dato luogo a un processo di convergenza con i mezzi di comunicazione tradizionali, come la telefonia mobile e la televisione, estendendo a questi le qualità reticolari e interattive associate all’informatica. Sono considerati n. m. anche i videogames, oltre a tutto il complesso di applicazioni nate su Internet – dalla posta elettronica alle chat room, dal web ai forum, dai blog ai social network – e ai dispositivi utilizzati per accedere alla rete, quali i palmari, gli smartphone, i tablet. Il concetto di n. m. si qualifica soprattutto per l’implicito riferimento a questioni artistiche, culturali e politiche che contiene, prima tra tutte la promessa di democratizzare la produzione, la distribuzione e l’accesso a informazioni e conoscenze artistiche e culturali”.
La citazione è tratta dalla definizione di “nuovi media” presente nel sito della Treccani (Lessico del XXI secolo, 2013)


 

Una delle maggiori esperte italiane di videoarte è la storica dell’arte Silvia Bordini: nel sito di “Artribune” si può leggere un suo intervento del 2017: La videoarte raccontata dall’editoria.

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