Simbolismo. Musei da manuale

⌊Attività obbligatoria⌉

 

Il sito del museo Gustave Moreau a Parigi consente un tour negli ambienti della casa dell’artista (rue de La Rochefoucauld 14), che egli stesso fece trasformare in museo per preservare l’unità della sua opera e delle sue collezioni.
Un video di accoglienza e diverse immagini dei quattro piani rivelano l’accumulo di tele, disegni, sculture, mirabilia (usare la funzione “traduci in italiano” per leggere i testi).
Qui l’indirizzo d’ingresso al museo.

E qui un video tour

 


 

⌊Attività obbligatoria⌉

Nel sito del Museo D’Orsay, si può visionare l’opera di Odilon Redon, Gli occhi chiusi, 1890.


 

⌊Attività obbligatoria⌉

Fra il 1880 e il 1886, il pittore svizzero Arnold Böcklin realizzò cinque versioni del quadro conosciuto con il titolo Isola dei morti, che ebbe importanza per la formazione di Giorgio de Chirico.
Qui la scheda commentata della versione al Metropolitan Museum di New York.


⌊Attività obbligatoria⌉

Molti importanti quadri del pittore belga Fernand Khnopff sono conservati a Bruxelles, Musée Royaux des Beaux-Arts, fra questi l’enigmatico Des caresses, 1896
mentre uno dei suoi dipinti più noti, I lock my door upon myself, 1891 è nella Neue Pinakothek di Monaco di Baviera: la scheda di commento (si può attivare la funzione traduci in italiano) sottolinea la presenza di simboli come il giglio e la freccia, mentre il titolo è tratto da una poesia di Christina Rossetti, sorella del pittore preraffaellita Dante Gabriel.


 

⌊Attività obbligatoria⌉

La Galleria nazionale d’arte moderna di Roma e Google Arts and Culture riproducono sul sito della piattaforma il capolavoro dell’artista austriaco Gustav Klimt, Le tre età della donna (1905, conservato nel museo romano): è possibile visionare l’immagine in alta definizione, ingrandendo dettagli decorativi, materici e compositivi.

Una veduta d’insieme delle opere di Klimt è offerta dal sito del Belvedere di Vienna: La Collezione Klimt del Belvedere.

 

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